giovedì 9 dicembre 2010

Sull'isola da sogno non dimenticare di portare... ECOSAVE!



Conosco un’isola da sogno, bellissima e selvaggia, che si trova nel Sud della Thailandia, quasi al confine con la Malesia.
Non scriverò il suo nome solo perché, essendo tuttora poco conosciuta e fuori dalle rotte turistiche classiche ed essendo veramente piccola e con pochissima ricezione, farle pubblicità sarebbe inutile e forse controproducente.
La corrente elettrica è fornita dai gruppi elettrogeni dei pochi resorts che ci sono e c’è solo per qualche ora al giorno, l’acqua calda è un sogno…
C’è da dire però che ci sono le classiche spiaggie da cartolina e ritengo sia l’unico posto dove i giorni scorrano via veramente nel massimo relax.
Invece di stare su un’isola pensi proprio di galleggiare su una nuvola.
Le ultime due volte che ci sono stato invece di dormire nel bungalow ho preferito fare campeggio libero sulla spiaggia più bella dell’isola all’ombra degli equiseti e con lo sciabordio delle onde sulla battigia come ninna nanna la notte.
Oltre alla sensazione di sentirti veramente libero e la bellezza di vivere seguendo i ritmi della natura c’è stato anche un altro motivo che mi ha spinto a non dormire all’interno.
Durante la notte i rumori della foresta non ti fanno dormire…
Oltre al “volume alto” che si può attutire con i tappi, si può passare (in paranoia completa!) pure tutta la notte a pensare a quali animali possano fare quei suoni ebbarraò lamenti mai uditi prima… e li senti così vicini che pensi che da un momento all’altro ne farai la conoscenza!
In effetti, come ho già detto, quest’isola è “veramente” selvaggia.
Buona parte è come una giungla inesplorata, tanto è vero che alcune piccole calette si possono raggiungere solo via mare.
Gli animali pericolosi ci sono tutti, tra l’altro pure i varani, che però, essendo lunghi fino ad un paio di metri, sono facilmente avvistabili ed evitabili, anche perché forse più timorosi di noi esseri umani.
Comunque, sono i serpenti, i ragni e gli scorpioni (che quasi mai si vedono in spiaggia), quelli che mi fanno più paura, soprattutto perché l’ospedale più vicino sta sulla terraferma ad un'ora di navigazione.
Ma ecco la soluzione: si chiama Ecosave ed è stato usato con successo dopo che un ragno - a detta di tutti, di un “modello” pericoloso - aveva morsicato una mia amica.
Praticamente è uno stimolatore elettronico che, se usato prontamente, annulla o riduce al minimo le conseguenze di morsi velenosi di serpenti, insetti, scorpioni, ragni e di animali marini.
È quindi conveniente averlo sempre dietro ma staresempreincampana sperando proprio di non doverlo utilizzare mai!!!

Lo

P.S.: stavolta “provare per credere” non era di certo il finale migliore!


2 commenti:

  1. sei na meraviglia! ti seguo con ardore, sto tamponando il bagno con candeggina al 6%....
    Lorenzo Poggioli | www.lorenzopoggioli.it

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  2. Bella Lorenzo!
    Sono i commenti come i tuoi che ti danno la voglia ed il piacere di...
    Grazie e a presto!

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