venerdì 26 novembre 2010

La crema fatta in casa



Proprio ieri, a due mesi esatti dalla nascita del Blog di Lo, mi sono soffermato a dare un’occhiata alle statistiche del sito.
La cosa che mi ha meravigliato di più, oltre ai numeri raggiunti, è stato il risultato del post più cliccato.
Con piacere e sorpresa ho notato che l’articolo più letto, con un rapporto di 3 a 1 sul secondo, è stato quello sul ciambellone al cioccolato cotto in 5 minuti al microonde.
E quindi per accontentare gli utenti più golosi ebbarraò più sbrigativi ecco la dritta per la mejo crema pasticcera.
Questa è la ricetta di mia nonna e che mia mamma mi ha passato facendomi fare più di una bella figura.
Prima di scrivere gli ingredienti ci tengo però a precisare che, per ottenere il miglior risultato, è chiaramente meglio usare ingredienti sani e di indubbia provenienza, come per esempio le uova delle galline di zia Lina o, per chi non avesse una zia così operativa, almeno quelle biologiche numero “zero”, le più somiglianti alle uova delle galline di una volta, che razzolavano all’aria aperta mangiando solo alimenti naturali.
Detto questo, ecco gli ingredienti:
  •  ½ litro di latte (meglio se “alta qualità”)
  •  4 rossi d’uova
  •  150 gr. di zucchero
  •    50 gr. di farina (70 se si vuole riempire un dolce) 

    Mixare uova, zucchero e farina (setacciata con il passino per evitare il formarsi dei grumi) con il latte precedentemente riscaldato con la cannella, o con la scorza di un limone non trattato. Versare  in un pentolino antiaderente e cuocere a fuoco medio-basso, girando senza sosta con un cucchiaio di legno (generalmente ne uso uno apposta solo per la crema, per evitare che assorba altri sapori ebbarraò odori).
In una ventina di minuti la crema è pronta e dopo che si è raffreddata si può mettere nel frigo.
Personalmente me la gusto sia da sola nel bicchiere, sia colata sul ciambellone o sulla frutta fresca. 

Lo

P.S.: Per evitare il formarsi di grumi, è consigliato togliere la pentola dal fuoco e girare e fare lo stesso anche quando la crema si sta raffreddando.


domenica 21 novembre 2010

La cerniera lampo





Di sicuro è stata una invenzione che ha cambiato in positivo molte nostre abitudini.
Leggendo tutte le info e le curiosità che riguardano la cerniera lampo su wikipedia, ho potuto notare che la mia dritta sull'argomento non c'era scritta...
C'è il consiglio su come fare manutenzione con la candela di cera: strofinandola sui denti di metallo, infatti, si rende più facile e fluida l'apertura ebbarraò la chiusura. 
Forte di questa conoscenza, parlando con un'anziana titolare di un negozio di riparazione di borse e scarpe che mi consigliava di lubrificare il mio trolley appena ricucito, le dissi che sapevo come fare.
Ma la signora mi disse che sulle chiusure lampo di plastica non bisogna assolutamente usare la cera ma solo qualche goccia di olio d'oliva.
Detto fatto!
Adesso il mio bagaglio si apre e si chiude da solo!

Lo



lunedì 15 novembre 2010

wimp.com: da vedere!




Sono un po' di giorni che, navigando su internet, incappo con piacere su video da paura che non provengono dall'archivio di youtube.
All'inizio non mi sono tanto soffermato sul sito, forse perchè grigio e piuttosto piatto (non si può proprio guardare!). 
Alla fine comunque ho inserito wimp.com tra i miei preferiti.
Attualmente Alexa lo classifica al 2.000esimo posto al mondo e 500esimo in USA.
Mi hanno lasciato a bocca aperta:
http://wimp.com/bicycleskill/ - due ragazze che fanno i numeri con le bici
http://www.wimp.com/speedflyingswitzerland/ - sciatori estremi
e quando invece vuoi fare un break:
http://www.wimp.com/dubaifountain/


Lo

mercoledì 10 novembre 2010

Il bancomat più vicino!



Dopo che facevo acquisti utilizzando la carta di credito ebbarraò il bancomat, ho notato che ogni volta arrivava al mio indirizzo la pubblicità cartacea con nome e cognome stampato, senza che avessi mai aderito ad alcuna campagna pubblicitaria... Addirittura, nei periodi di assenza prolungata, la cassetta strabordava di posta...
Così, approfittando di un cambio di residenza, ho cominciato a pagare tutto in contanti: come d'incanto, non mi sono state più recapitate tutte quelle proposte commerciali che intasavano la mia buca delle lettere.
E uno!
Inoltre, e forse può sembrare ovvio, per avere sempre cash nel portafoglio per i propri acquisti, bisogna sapere dov'è il bancomat più vicino... Semplice! 
E questa, è la seconda dritta di questo post: questo link, già testato, fornisce la mappa di tutti bancomat (ATM) dell’area geografica precedentemente impostata di qualsiasi parte del mondo.


Lo


venerdì 5 novembre 2010

Prevenire è meglio che curare



Non ho aperto questo blog per parlare di politica e neppure per fare il giudice; quindi non starò a condannare chi ci ha portato in questa situazione, anche se una mia idea ce l'ho.
Inoltre, non sono affatto un esperto di economia, ma non penso ci sia bisogno di un mago della finanza per capire che la situazione economica nel mondo, ma ancora di più nel nostro stivale, sia diventata a dir poco drammatica.
Siamo negli ultimi posti in tutte le classifiche, e questo è solo il risultato scritto e statistico di quello che si tocca con mano facendosi un giro tra la gente e ascoltando la vox populi sull'argomento SOLDI...
A febbraio passato ho avuto modo di parlare con una ragazza di Buenos Aires riguardo alla profonda crisi che ha attraversato l'Argentina nel 2001.
Mi ha raccontato che dalla sera alla mattina le banche hanno lasciato chiuso i battenti; tutti quelli che avevano lì i loro risparmi non li potevano più toccare e in tutta la nazione si scatenò l'inferno.
Basta scrivere "diario di un saccheggio" sulla ricerca di youtube e usciranno tutti gli episodi del film documentario di Fernando Ezequiel Solanas che raccontano come si arrivò a quella crisi e tutto quello che successe durante e dopo. Chi avrà modo di documentarsi, non potrà non notare le analogie con il nostro paese: sono a dir poco sconcertanti...
Sono sempre ottimista su tutto e cerco nel mio piccolo di andare a scovare del buono anche dove si vede poco. Tuttavia, quando la faccenda è così critica, così come il futuro finanziario dell'Italia, allora penso che sia il caso di prevenire piuttosto che curarsi dopo.
E la dritta sull'argomento è una sola: lasciare il minimo cash indispensabile sul conto corrente, cercare di realizzare, se conveniente, vendendo titoli ebbarraò obbligazioni, e comprare oro e metterlo al sicuro, quindi non depositarlo mai in una cassetta di sicurezza in banca! 
Oltre a stare tranquilli, faremo di sicuro un ottimo investimento!

Lo


P.S.: se poi i propri risparmi sono un bel gruzzoletto, è il momento giusto anche per investire nel mattone, dove i prezzi – guardaunpò - sono notevolmente scesi.


    




mercoledì 3 novembre 2010

Critical Mass Roma Venerdì 29 Ottobre 2010



Ne avevo sentito parlare, ma non ci ero mai stato. Così, venerdì ho preso la bici e dall'Eur ho pedalato fino a Via dei Fori Imperiali per partecipare alla mia prima Critical Mass.

Avevo già visto qualche filmato di raduni di biciclette, ma esserci dal vivo, in mezzo a tutte quelle lucette in movimento, senza lo scoppiettare puzzolente dei motori, anzi con il sottofondo allegro e pacifico dei campanelli, è stato proprio entusiasmante.
Si parte in direzione del Colosseo, che viene letteralmente accerchiato dalle bici, e poi giù sull'Ostiense, fino ad arrivare alla Piramide e poi in giro per Testaccio, Ponte di Ferro, Piazzale della Radio... non mi era mai capitato di vedere Roma dal punto di vista del ciclista, senza casco, senza rumori, chiacchierando con i vicini che pedalano sorridenti accanto a te.
Il tutto condito a volte da applausi da parte di chi, guardando lo sciame delle due ruote impossessarsi della città, vorrebbe essere lì a pedalare insieme con te; o altre volte, da clacson spiegati e qualche vaffa da parte di quegli altri che vedono invasa la loro strada e che, pur di non perdere un minuto del loro prezioso traffico, sarebbero disposti pure a passarti sopra...
Comunque non sembra vero, e infatti è un sogno che si trasforma in realtà solo la sera dell'ultimo venerdì del mese. Poi si ritorna al solito trantran di tutti giorni...

Lo

(Centraal Station Amsterdam)


P.S.: la vera dritta, oltre a partecipare alla CieMme per far sapere che esistono anche i diritti dei ciclisti, è utilizzare la bici come mezzo di trasporto ed essere di esempio positivo (mi tengo in forma, risparmiando tempo e denaro per spostarmi).